Le Chiese | Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione: "Le chiese del Fondo Edifici di Culto sono circa 820, la maggior parte di notevole valore storico e artistico. Man mano che si procede dal Nord al Sud della Penisola, il patrimonio di edifici ecclesiastici si fa più consistente. Fra Piemonte, Liguria e Veneto, la proprietà del FEC interessa in totale 16 edifici sacri, fra i quali comunque spiccano la chiesa di Santa Croce e Ognissanti a Bosco Marengo (Alessandria) e l’abbazia di Praglia a Teolo (Padova). Emilia, Marche, Umbria contano ciascuna intorno a 25-30 chiese, oltre 30 l’Abruzzo: fra queste occorre menzionare almeno la basilica santuario di San Domenico Maggiore a Bologna, San Nicolò (santuario di Santa Maria Goretti) a Corinaldo (Ancona), l’abbazia del Beato Angelo a Cupramontana (Ancona), San Filippo Neri a Norcia (Perugia), San Bernardino a L’Aquila e l’abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia (Chieti).
In Toscana gli edifici sacri sono circa 20, ma con punte di assoluta eccellenza a Firenze, con monumenti come San Marco, Santa Croce, Santa Maria Novella, Santa Maria del Carmine, Santo Spirito. Si deve segnalare poi, in provincia, almeno la chiesa di Santa Maria Assunta, annessa ad un grande centro di spiritualità come l’abbazia di Vallombrosa.
Fra le circa 200 chiese nel Lazio, Roma soltanto ne annovera 70, la maggior parte importanti come Gesù e Maria al Corso, San Francesco Saverio del Caravita, San Lorenzo in Lucina, San Marcello al Corso, San Silvestro in Capite, Sant’Andrea della Valle, Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio, Santa Caterina da Siena a Magnanapoli, Santa Croce in Gerusalemme, Santa Maria del Popolo, Santa Maria in Ara Coeli al Campidoglio, Santa Maria sopra Minerva, Santa Prassede all’Esquilino, Santa Pudenziana al Viminale, Santa Sabina all’Aventino, Santi Apostoli, Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, Santissimo Nome di Gesù all’Argentina e molte altre. In provincia di Rieti, si segnala particolarmente l’abbazia di Farfa a Fara in Sabina.
Ancora, in Campania il Fondo edifici di culto è proprietario di un centinaio di chiese, la metà delle quali si trova a Napoli, anche qui con rilevanti esempi, come Maria Santissima del Carmine Maggiore, San Domenico Maggiore, San Gregorio Armeno, San Paolo Maggiore, Sant’Agostino degli Scalzi, Trinità degli Spagnoli e, soprattutto, Santa Chiara, con il meraviglioso chiostro maiolicato.
Se in Puglia gli edifici sacri appartenenti al FEC sono circa 50 ed una ventina fra Basilicata e Calabria, il Fondo conta il più alto numero di chiese in Sicilia, ove sono, ad oggi, intorno a 270. Di queste 35 solo a Palermo, fra le quali, gioielli luminosi come Santa Maria dell’Ammiraglio o Chiesa della Martorana. Nella provincia, si segnala, a Monreale, la celebre basilica di San Martino alle Scale, annessa all’omonima abbazia. Per quanto riguarda le altre province, quelle di Caltanissetta e Ragusa contano ciascuna una decina di chiese, le province di Catania, Enna e Messina, una ventina ognuna, poco meno di 40 la provincia di Agrigento. Infine, non si può dimenticare la Sardegna con le sue 20 chiese, di cui 8 a Cagliari. Fra queste ultime, la basilica santuario di Nostra Signora di Bonaria."
In Toscana gli edifici sacri sono circa 20, ma con punte di assoluta eccellenza a Firenze, con monumenti come San Marco, Santa Croce, Santa Maria Novella, Santa Maria del Carmine, Santo Spirito. Si deve segnalare poi, in provincia, almeno la chiesa di Santa Maria Assunta, annessa ad un grande centro di spiritualità come l’abbazia di Vallombrosa.
Fra le circa 200 chiese nel Lazio, Roma soltanto ne annovera 70, la maggior parte importanti come Gesù e Maria al Corso, San Francesco Saverio del Caravita, San Lorenzo in Lucina, San Marcello al Corso, San Silvestro in Capite, Sant’Andrea della Valle, Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio, Santa Caterina da Siena a Magnanapoli, Santa Croce in Gerusalemme, Santa Maria del Popolo, Santa Maria in Ara Coeli al Campidoglio, Santa Maria sopra Minerva, Santa Prassede all’Esquilino, Santa Pudenziana al Viminale, Santa Sabina all’Aventino, Santi Apostoli, Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, Santissimo Nome di Gesù all’Argentina e molte altre. In provincia di Rieti, si segnala particolarmente l’abbazia di Farfa a Fara in Sabina.
Ancora, in Campania il Fondo edifici di culto è proprietario di un centinaio di chiese, la metà delle quali si trova a Napoli, anche qui con rilevanti esempi, come Maria Santissima del Carmine Maggiore, San Domenico Maggiore, San Gregorio Armeno, San Paolo Maggiore, Sant’Agostino degli Scalzi, Trinità degli Spagnoli e, soprattutto, Santa Chiara, con il meraviglioso chiostro maiolicato.
Se in Puglia gli edifici sacri appartenenti al FEC sono circa 50 ed una ventina fra Basilicata e Calabria, il Fondo conta il più alto numero di chiese in Sicilia, ove sono, ad oggi, intorno a 270. Di queste 35 solo a Palermo, fra le quali, gioielli luminosi come Santa Maria dell’Ammiraglio o Chiesa della Martorana. Nella provincia, si segnala, a Monreale, la celebre basilica di San Martino alle Scale, annessa all’omonima abbazia. Per quanto riguarda le altre province, quelle di Caltanissetta e Ragusa contano ciascuna una decina di chiese, le province di Catania, Enna e Messina, una ventina ognuna, poco meno di 40 la provincia di Agrigento. Infine, non si può dimenticare la Sardegna con le sue 20 chiese, di cui 8 a Cagliari. Fra queste ultime, la basilica santuario di Nostra Signora di Bonaria."
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