venerdì 15 dicembre 2017

Corea del Nord, Trump telefona a Putin prima del Consiglio Onu - Corriere.it

Corea del Nord, Trump telefona a Putin prima del Consiglio Onu - Corriere.it: "Linea diretta tra Donald Trump e Vladimir Putin. Ieri mattina, giovedì 14 dicembre, i due si sono sentiti al telefono. È probabile che sia stato il presidente americano a prendere l’iniziativa. Nessuna notizia al riguardo dalla Casa Bianca che ha invece confermato come nel colloquio si sia discusso della «situazione molto pericolosa» nella Corea del Sud.

L’empasse americana
La tensione è al massimo, dopo l’ultimo test missilistico, ordinato dal dittatore Kim Jong-un il 28 novembre 2017: un razzo che avrebbe potuto colpire praticamente tutto il territorio americano. La strategia americana appare bloccata. Fin dall’inizio del suo mandato Trump ha cercato di convincere il leader cinese Xi Jinping ad arginare i piani nucleari di Pyongyang. Ma senza risultati concreti, al di là dell’adesione alle risoluzioni di condanna e al piano di sanzioni approvati dall’Onu.

Il colloquio
In parallelo la diplomazia americana ha lavorato con Mosca. Trump e Putin, anzi «Donald» e «Vladimir» visto che i due si chiamano per nome, si sono confrontati diverse volte. Tutti d’accordo sul fatto che lo scenario sia sempre più a rischio. Ma le idee per uscirne sono diverse. Washington chiede a Mosca e soprattutto a Pechino di tagliare ogni rifornimento alla Corea del Nord, a cominciare dal petrolio. Putin e Xi Jinping sollecitano Trump a sospendere le frequenti esercitazioni militari nella regione e ad aprire un negoziato diretto con Kim.

Oggi il Consiglio di sicurezza dell’Onu
Nella capitale americana si sta diffondendo la sensazione che stia maturando qualcosa. Sempre ieri 14 dicembre, Trump ha pranzato alla Casa Bianca con il segretario di Stato, Rex Tillerson e il ministro della Difesa, James Mattis. A centro tavola, la Corea del Nord. Oggi, venerdì 16, a New York torna a riunirsi il Consiglio di sicurezza sullo stesso tema. Interessante e inquietante nello stesso tempo un’intervista rilasciata al sito della rivista The Atlantic dal senatore repubblicano Lindsay Graham, da qualche tempo interlocutore assiduo di Trump. Al momento, secondo Graham, c’è il 30% di possibilità che il presidente ordini un attacco. Ma la percentuale salirebbe al 70% se la Corea del Nord lanciasse un altro missile."


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