Brasile più povero: "Lo scorso anno, in Brasile circa 13 milioni e mezzo di persone hanno vissuto in condizioni di estrema povertà, con le diseguaglianze sociali ed economiche che stanno aumentando. Lo testimonia uno studio dell’Istituto brasiliano di geografia e statistica (Ibge).
In base ai dati, nel 2016 il 6,5 per cento della popolazione del gigante sudamericano poteva contare su un massimo di 1,90 dollari al giorno, precipitando nella soglia definita di «estrema povertà» dalla Banca mondiale. Un quarto dei brasiliani (25,4 per cento), invece, ha fatto i conti con un reddito pari a non oltre 5,50 dollari al giorno. Questo dato risulta in aumento del 53 per cento rispetto al 2014, quando ha avuto inizio la crisi economica nel paese sudamericano. Tre anni fa, l'indagine dall’Istituto brasiliano di geografia e statistica mostrava che 16,2 milioni di persone aveva un reddito mensile inferiore a un quarto del salario minimo, ovvero 220 reais (poco più di 55 dollari).
Pertanto, sulla base dei nuovi dati resi noti ieri dall’Igbe, il numero di persone con questa fascia di reddito è drasticamente aumentata in due anni.
Recentemente, il Fondo internazionale delle Nazioni Unite per lo sviluppo agricolo (Ifad) ha ha finanziato in Brasile dodici programmi e progetti di sviluppo rurale per combattere la povertà, per un valore di 864,5 milioni di dollari. Gli interventi — dicono le stesse fonti — hanno riguardato, in particolare, la regione nordorientale e semi-arida del Sertão, la zona di transizione pre-amazzonica del Maranhão, l'area agreste contigua al Sertão e quella della foresta pluviale costiera di Pernambuco."
In base ai dati, nel 2016 il 6,5 per cento della popolazione del gigante sudamericano poteva contare su un massimo di 1,90 dollari al giorno, precipitando nella soglia definita di «estrema povertà» dalla Banca mondiale. Un quarto dei brasiliani (25,4 per cento), invece, ha fatto i conti con un reddito pari a non oltre 5,50 dollari al giorno. Questo dato risulta in aumento del 53 per cento rispetto al 2014, quando ha avuto inizio la crisi economica nel paese sudamericano. Tre anni fa, l'indagine dall’Istituto brasiliano di geografia e statistica mostrava che 16,2 milioni di persone aveva un reddito mensile inferiore a un quarto del salario minimo, ovvero 220 reais (poco più di 55 dollari).
Pertanto, sulla base dei nuovi dati resi noti ieri dall’Igbe, il numero di persone con questa fascia di reddito è drasticamente aumentata in due anni.
Recentemente, il Fondo internazionale delle Nazioni Unite per lo sviluppo agricolo (Ifad) ha ha finanziato in Brasile dodici programmi e progetti di sviluppo rurale per combattere la povertà, per un valore di 864,5 milioni di dollari. Gli interventi — dicono le stesse fonti — hanno riguardato, in particolare, la regione nordorientale e semi-arida del Sertão, la zona di transizione pre-amazzonica del Maranhão, l'area agreste contigua al Sertão e quella della foresta pluviale costiera di Pernambuco."
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