martedì 13 dicembre 2016

Per l'Onu c'è il rischio di un massacro ad Aleppo est - TPI

Per l'Onu c'è il rischio di un massacro ad Aleppo est - TPI: " forze che combattono al fianco del presidente siriano Bashar al-Assad – le truppe regolari e le milizie supportate dall’Iran – hanno ormai il controllo di quasi tutti i quartieri orientali di Aleppo, nel nord della Siria, in precedenza in mano ai ribelli.
La vittoria di Damasco è imminente. Nella giornata di lunedì 11 dicembre 2016 le difese di Aleppo est sono crollate sotto i violenti e ininterrotti bombardamenti. I ribelli sono ormai confinati a un fazzoletto di terra.
Intanto, il portavoce dell'agenzia Onu per i diritti umani Rupert Colville ha dichiarato martedì 12 dicembre 2016 che le Nazioni Unite hanno ricevuto dei rapporti sull'uccisione di almeno 82 civili, incluse 11 donne e 13 bambini, da parte delle forze lealiste in quattro quartieri di Aleppo est.
La città, un tempo il più florido centro commerciale della Siria, è divisa in due dal 2012. A fine settembre 2016, con l'avvio dell’ultima offensiva del regime, circa 250mila civili sono rimasti assediati all'interno dei quartieri ribelli, con i beni di prima necessità – cibo e medicinali – sempre più scarsi e sotto la presenza costante dei jet siriani e russi che, secondo alcune fonti, avrebbero sganciato barili bomba e bombe al cloro.
La situazione è precipitata rapidamente negli ultimi giorni. Mentre alcuni residenti locali hanno affidato a Twitter e Facebook i loro ultimi messaggi scritti e video, è forte il timore che sia in corso un massacro.
TPI ha provato a contattare le proprie fonti all’interno di Aleppo est per verificare quale sia la situazione sul terreno, ma non ha ancora ricevuto risposta. La connessione internet nell'area è irregolare.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon si è detto preoccupato per le notizie, non verificate, di atrocità commesse contro i civili, incluse donne e bambini. Ha sottolineato il dovere di tutte le parti coinvolte di “proteggere i civili e rispettare il diritto umanitario internazionale e i diritti umani. Questa è in particolare responsabilità del governo siriano e dei suoi alleati”.
“I governi della Siria e della Russia sono responsabili per ogni atrocità che le milizie vittoriose in Aleppo stanno commettendo in questo momento!”, ha scritto su Twitter il consigliere umanitario delle Nazioni Unite per la Siria Jan Egeland."


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