Papa dona copie del Vangelo in Piazza San Pietro: "Prima dell'Angelus aveva commentato l'episodio evangelico dell'adultera che Gesù salva dalla lapidazione dicendo ai suoi accusatori: "Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra" : "In quel momento la miseria e la misericordia sono una di fronte all'altra: quante volte questo accade a noi, quando ci fermiamo di fronte al confessionale, con la vergogna di fare vedere la nostra miseria e chiedere perdono".
"Basta lo sguardo pieno di misericordia e di amore, per far sentire a quella persona - forse per la prima volta - che ha una dignità". Lui ha scritto nella terra, nella polvere di cui è fatto ogni essere umano, la sentenza di Dio: "Non voglio che tu muoia, ma che tu viva" . La richiesta di aiuto a Maria, perchè ci aiuti ad affidarci completamente alla misericordia di Dio, per diventare creature nuove.
"Cari fratelli e sorelle, saluto tutti voi, provenienti da Roma, dall'Italia e da diversi Paesi, in particolare i pellegrini di Siviglia, Freiburg (Germania), Innsbruck e dell'Ontario (Canada)". È dunque significativo che a consegnare il dono del Papa, osserva un comunicato dell'Elemosineria apostolica "siano proprio coloro che con se stessi ci hanno trasmesso la vita e tramandano ai propri figli e nipoti i valori più belli e più grandi: ora, come saggi annunciatori della misericordia del Padre celeste, ci fanno dono e ci consegnano l'eredità più preziosa, il Vangelo di Gesù!" A distribuirlo saranno operatori e assistiti del Dispensario Pediatrico di Santa Marta in Vaticano, insieme a un migliaio di nonni e anziani di Roma. Il libretto è stato intitolato così: "Il Vangelo della Misericordia di San Luca" ; infatti l'evangelista riporta le parole di Gesù: "Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro" , da cui è tratto il tema di questo Anno Giubilare.
"Quanto sono meritevoli i nonni e le nonne che trasmettono la fede ai nipotini!". È così che una Chiesa dalle porte sempre più aperte e sempre più generosa nel servizio svolto nel suo immenso "ospedale da campo" si avvicina alle frontiere e alle periferie dell'esistenza.
C'è anche un'indicazione precisa per i volontari, che esprime l'attenzione speciale di Francesco a non dimenticare nessuno: "E a voi, i volontari, i nonni, le nonne che distribuirete il Vangelo, pensate alla gente che è in Piazza Pio XII - si vede che non è potuta entrare - che anche loro ricevano questo Vangelo". Alla fine di questo Vangelo, nella pagina 123, ci sono le sette opere di misericordia coporale e le sette opere di misericordia spirituale. Vi invito a prendere questo Vangelo e a leggerne un brano ogni giorno; così la misericordia del Padre abiterà nel vostro cuore e potrete portarla a quanti incontrate " .
L'augurio a tutti di "una buona domenica" e la consueta richiesta: "Per favore, non dimenticate di pregare per me" ."
"Basta lo sguardo pieno di misericordia e di amore, per far sentire a quella persona - forse per la prima volta - che ha una dignità". Lui ha scritto nella terra, nella polvere di cui è fatto ogni essere umano, la sentenza di Dio: "Non voglio che tu muoia, ma che tu viva" . La richiesta di aiuto a Maria, perchè ci aiuti ad affidarci completamente alla misericordia di Dio, per diventare creature nuove.
"Cari fratelli e sorelle, saluto tutti voi, provenienti da Roma, dall'Italia e da diversi Paesi, in particolare i pellegrini di Siviglia, Freiburg (Germania), Innsbruck e dell'Ontario (Canada)". È dunque significativo che a consegnare il dono del Papa, osserva un comunicato dell'Elemosineria apostolica "siano proprio coloro che con se stessi ci hanno trasmesso la vita e tramandano ai propri figli e nipoti i valori più belli e più grandi: ora, come saggi annunciatori della misericordia del Padre celeste, ci fanno dono e ci consegnano l'eredità più preziosa, il Vangelo di Gesù!" A distribuirlo saranno operatori e assistiti del Dispensario Pediatrico di Santa Marta in Vaticano, insieme a un migliaio di nonni e anziani di Roma. Il libretto è stato intitolato così: "Il Vangelo della Misericordia di San Luca" ; infatti l'evangelista riporta le parole di Gesù: "Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro" , da cui è tratto il tema di questo Anno Giubilare.
"Quanto sono meritevoli i nonni e le nonne che trasmettono la fede ai nipotini!". È così che una Chiesa dalle porte sempre più aperte e sempre più generosa nel servizio svolto nel suo immenso "ospedale da campo" si avvicina alle frontiere e alle periferie dell'esistenza.
C'è anche un'indicazione precisa per i volontari, che esprime l'attenzione speciale di Francesco a non dimenticare nessuno: "E a voi, i volontari, i nonni, le nonne che distribuirete il Vangelo, pensate alla gente che è in Piazza Pio XII - si vede che non è potuta entrare - che anche loro ricevano questo Vangelo". Alla fine di questo Vangelo, nella pagina 123, ci sono le sette opere di misericordia coporale e le sette opere di misericordia spirituale. Vi invito a prendere questo Vangelo e a leggerne un brano ogni giorno; così la misericordia del Padre abiterà nel vostro cuore e potrete portarla a quanti incontrate " .
L'augurio a tutti di "una buona domenica" e la consueta richiesta: "Per favore, non dimenticate di pregare per me" ."
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