TUNISIA. Proclamato per un mese lo stato d’emergenza, ‘abbiamo l’Isis alle porte’ - Geopolitica: "Per un mese la Tunisia sarà in stato di emergenza: lo ha annunciato il presidente Beji Caid Essebsi, spiegando in tv che “Abbiamo l’Isis alle porte”, per cui “La Tunisia sta vivendo circostanze eccezionali che necessitano di misure eccezionali”. Ha poi osservato che “noi non abbiamo la cultura del terrorismo, è un problema regionale”.
La decisione arriva ad una settimana dalla strage di 38 turisti, in gran parte britannici, sulla spiaggia di un resort a cinque stelle di Susa.
“Ho deciso di dichiarare lo stato di emergenza in tutta la Tunisia per 30 giorni – ha continuato Essebsi – siamo di fronte ad un grave pericolo, siamo in stato di guerra”.
Lo stato di emergenza garantirà a polizia ed esercito maggiore libertà di movimento e la possibilità di intervenire con maggiori controlli.
Essebsi si è poi soffermato sulla grave crisi economica, per di più segnata dagli attentati contro i turisti del Bardo e di Susa: “abbiamo anche una serie di sfide economiche che dobbiamo affrontare – ha detto. Il Paese purtroppo si trova in una situazione difficile, una situazione che può essere superata riuscendo ad attirare investimenti dall’estero e attirare anche investimenti da parte di imprenditori nazionali. Questi investimenti potranno però esserci soltanto se verrà creato il giusto clima”.
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La decisione arriva ad una settimana dalla strage di 38 turisti, in gran parte britannici, sulla spiaggia di un resort a cinque stelle di Susa.
“Ho deciso di dichiarare lo stato di emergenza in tutta la Tunisia per 30 giorni – ha continuato Essebsi – siamo di fronte ad un grave pericolo, siamo in stato di guerra”.
Lo stato di emergenza garantirà a polizia ed esercito maggiore libertà di movimento e la possibilità di intervenire con maggiori controlli.
Essebsi si è poi soffermato sulla grave crisi economica, per di più segnata dagli attentati contro i turisti del Bardo e di Susa: “abbiamo anche una serie di sfide economiche che dobbiamo affrontare – ha detto. Il Paese purtroppo si trova in una situazione difficile, una situazione che può essere superata riuscendo ad attirare investimenti dall’estero e attirare anche investimenti da parte di imprenditori nazionali. Questi investimenti potranno però esserci soltanto se verrà creato il giusto clima”.
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