venerdì 24 luglio 2015

Nel segno del dieci

Nel segno del dieci: "Dieci proposte per costruire città nuove, diverse, senza schiavi o esclusi. È la sollecitazione che i rappresentanti dei movimenti popolari hanno rivolto ai sindaci provenienti da una sessantina di città di tutto il mondo, che si sono riuniti nei giorni scorsi in Vaticano per iniziativa della Pontificia Accademia delle scienze sociali. 



Il simposio ha portato a una comune dichiarazione d’intenti che avrà a settembre, nella sede delle Nazioni Unite, la sua definizione ufficiale: un’alleanza urbana per lo sviluppo sostenibile delle città e il contrasto delle forme moderne di schiavitù. A supporto di questo impegno è giunto anche il messaggio dei movimenti popolari. Lo ha letto Charo Castelló, del Movimento mondiale dei lavoratori cristiani, che ha ricordato come in ogni agglomerato urbano «coesistano due città». Si legga bene: «coesistono» e non «convivono», «perché una schiaccia l’altra». Un’immagine nella quale si riflette la triste realtà di gente costretta ad abbandonare le campagne a causa dei cambiamenti climatici e dei disastri ambientali, uomini e donne scartati dal mercato del lavoro, gettati nelle periferie come rifiuti umani e in balia delle peggiori forme di precarietà e sfruttamento. Per indicare vie di risposta concreta, i movimenti popolari hanno fatto riferimento alla loro recente Lettera di Santa Cruz, la risoluzione finale scaturita dal secondo incontro mondiale, svoltosi in Bolivia dal 7 al 9 luglio in occasione della visita di Papa Francesco. Come per quel documento consegnato al Pontefice, anche l’appello rivolto ai sindaci si articola in dieci punti. (maurizio fontana)"


'via Blog this'

Nessun commento: