Migranti, a Ventimiglia tensione e proteste dei profughi contro la polizia: "«Noi non torniamo indietro» e «via la polizia»: queste sono le parole urlate dai migranti che si trovano ancora sulla scogliera a Ponte San Ludovico a Ventimiglia, palesemente irritati dalla presenza di due unità del Reparto mobile della polizia e di due unità del Battaglione mobile dei carabinieri.
I migranti affluiscono nella città di confine per passare in Francia e vengono respinti dalla gendarmeria d'Oltralpe. Questa notte si sono avuti nuovi arrivi, in totale il numero dei migranti, in prevalenza eritrei, si avvicina a 200.
Alcuni gruppetti di profughi, dopo lo gombero di ieri, sono ancora sugli scogli. I migranti che da due giorni si trovano sulla scogliera, a pochi metri dalla frontiera con la Francia, hanno ripulito dai rifiuti gli scoglie e le aiuole sotto lo sguardo attento della gendarmerie francese e della polizia italiana.
La situazione è sotto controllo, non ci sono tensioni particolari. Sul posto è arrivato un piccolo gruppo di Medicin du monde, un'organizzazione no profit francese che si occupa di migranti.
Due ragazzi di Ventimiglia, Irene e Christian, hanno voluto portare cibo e abiti ai migranti che ancora si trovano sugli scogli. «È indegno che si lascino così delle persone - ha detto Irene - e ritengo che ciascuno di noi per quanto può deve poter contribuire a dar loro sollievo».
Altri migranti potrebbero avere tentato di passare la frontiera in punti meno presidiati di ponte San Lodovico. La situazione è tranquilla per quanto riguarda l'ordine pubblico, ma preoccupa la prospettiva del permanere del blocco della frontiera deciso dalle autorità francesi e dei continui arrivi di nuovi migranti.
Ieri, per il blocco dei migranti alla frontiera con la Francia da parte della polizia d'Oltralpe, c'era stato qualche momento di tensione. Mentre le camionette della polizia francese sbarravano il passo ai profughi, le forze dell'ordine italiane avevano sgomberato una trentina di migranti che bivaccava lungo la linea di confine da giovedì sera. Un gruppo di una ventina di profughi, in prevalenza uomini, è poi riuscito a tornare nei pressi della frontiera e a sistemarsi su una scogliera guardato a vista dalle forze dell'ordine italiane.
Il sindaco di Ventimiglia parla di situazione anormale: «Ho sentito che un gruppo di giovani migranti con un regolare biglietto ferroviario da Nizza a Parigi è stato fermato e riaccompagnato in Italia. Questa cosa non è normale, respingere gli immigrati così non va bene» ha detto Enrico Ioculano (Pd)."
I migranti affluiscono nella città di confine per passare in Francia e vengono respinti dalla gendarmeria d'Oltralpe. Questa notte si sono avuti nuovi arrivi, in totale il numero dei migranti, in prevalenza eritrei, si avvicina a 200.
Alcuni gruppetti di profughi, dopo lo gombero di ieri, sono ancora sugli scogli. I migranti che da due giorni si trovano sulla scogliera, a pochi metri dalla frontiera con la Francia, hanno ripulito dai rifiuti gli scoglie e le aiuole sotto lo sguardo attento della gendarmerie francese e della polizia italiana.
La situazione è sotto controllo, non ci sono tensioni particolari. Sul posto è arrivato un piccolo gruppo di Medicin du monde, un'organizzazione no profit francese che si occupa di migranti.
Due ragazzi di Ventimiglia, Irene e Christian, hanno voluto portare cibo e abiti ai migranti che ancora si trovano sugli scogli. «È indegno che si lascino così delle persone - ha detto Irene - e ritengo che ciascuno di noi per quanto può deve poter contribuire a dar loro sollievo».
Altri migranti potrebbero avere tentato di passare la frontiera in punti meno presidiati di ponte San Lodovico. La situazione è tranquilla per quanto riguarda l'ordine pubblico, ma preoccupa la prospettiva del permanere del blocco della frontiera deciso dalle autorità francesi e dei continui arrivi di nuovi migranti.
Ieri, per il blocco dei migranti alla frontiera con la Francia da parte della polizia d'Oltralpe, c'era stato qualche momento di tensione. Mentre le camionette della polizia francese sbarravano il passo ai profughi, le forze dell'ordine italiane avevano sgomberato una trentina di migranti che bivaccava lungo la linea di confine da giovedì sera. Un gruppo di una ventina di profughi, in prevalenza uomini, è poi riuscito a tornare nei pressi della frontiera e a sistemarsi su una scogliera guardato a vista dalle forze dell'ordine italiane.
Il sindaco di Ventimiglia parla di situazione anormale: «Ho sentito che un gruppo di giovani migranti con un regolare biglietto ferroviario da Nizza a Parigi è stato fermato e riaccompagnato in Italia. Questa cosa non è normale, respingere gli immigrati così non va bene» ha detto Enrico Ioculano (Pd)."
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