domenica 14 giugno 2015

Migranti e accoglienza: Lombardia, Veneto e Liguria poco virtuose. Ecco i numeri - Repubblica.it

Migranti e accoglienza: Lombardia, Veneto e Liguria poco virtuose. Ecco i numeri - Repubblica.it: "ROMA - Lombardia, Veneto e Liguria all'attacco sui migranti: ne hanno troppi, denunciano. Non possono riceverne di più, dicono. E snocciolano le cifre. Ma la politica, si sa, è brava a piegare e interpretare i dati. Che però a volte raccontano anche un'altra storia. Diversa, e quasi opposta.

Così Roberto Maroni, sulla base dei dati resi noti dal ministero dell'Interno, rivendica: la Lombardia è al terzo posto in Italia per numero di migranti accolti. "Basta così", dice. Seguito da Luca Zaia e da Giovanni Toti. È vero: La Lombardia è la terza regione italiana, dopo Sicilia e Lazio, come percentuale di presenze di migranti nelle strutture di accoglienza. Ma vediamo nel dettaglio i numeri: la Sicilia ha accolto 16.010 migranti, il Lazio 8.611 e la Lombardia 6.599, rispettivamente, in percentuale sul totale dei 73.943 migranti ospitati in questo momento in Italia, il 21,7%, l'11,6% e 8,9%. Medaglia di bronzo della solidarietà, dunque, secondo il calcolo del Carroccio che mette la Regione tra le prime della classe.


I dati sui migranti sono aggiornati al 6 maggio e sono contenuti in una tabella del Viminale dove c'è la ripartizione regione per regione dei migranti nei Cara, i centri per richiedenti asilo, nello Sprar, il sistema di accoglienza per i rifugiati, e nelle strutture temporanee.

Ma la storia non è tutta qui. Il calcolo fatto dal governatore leghista sembra dimenticare un fatto semplice, eppure determinante: non tutte le regioni sono uguali. Non lo sono per popolazione, non lo sono per superficie, e tantomeno per ricchezza. Prendiamo ad esempio la popolazione: la Lombardia scivola in fondo alla classifica se solo si calcola la percentuale di migranti accolti in relazione al numero di abitanti, secondo gli ultimi dati Istat disponibili. La Lombardia ha accolto 66,7 profughi ogni 100mila abitanti. Pochi, se si pensa che l'assai più piccolo Molise ha sul proprio territorio 396,8 migranti ogni 100mila. La Lombardia infatti ha quasi 10 milioni di abitanti contro i 314mila del Molise.

Guardando la 'classifica' dell'accoglienza da questa prospettiva, la situazione è ben diversa da quella che raccontano Maroni, Zaia e Toti. Veneto e Lombardia (superate solo dalla Valle d'Aosta) sono tra le regioni meno ospitali, con la Liguria che arriva 13ª, con 90 migranti accolti nei centri di accoglienza sempre su 100mila abitanti.

I dati parlano chiaro: è il sud a sopportare, proporzionalmente alla popolazione, il peso maggiore dei 73mila migranti attualmente in Italia. In testa, come detto, c'è il Molise che ha accolto sei volte più migranti di quelli in Lombardia. Subito dopo ci sono Sicilia, con 314,2 migranti e la Calabria con 240,8 profughi (ogni centomila abitanti). Quarta la Basilicata (171) e poi il Friuli Venezia Giulia (167).



Calcolare la percentuale dei migranti per regione senza tener conto della popolazione è fuorviante: la Lombardia è la prima regione in Italia per numero di abitanti, nulla di strano  dunque se a Maroni tocca una quota maggiore. Altro che terza regione più penalizzata: al momento è una delle meno 'cariche'.

Ma in questi giorni di numeri se ne sono sentiti molti. Luca Zaia analizza così la situazione: "Noi abbiamo ospitato fino ad ora il 5% dei profughi, la Toscana il 6%, ma loro non hanno l'11% della popolazione immigrata". Intanto, i numeri non sono questi: il Veneto ha accolto il 4% dei migranti sul totale e non il 5%, e la Toscana il 4,3% e non il 6%. Di più: il Veneto non ha l'11% di stranieri residenti, bensì il 10,4%. Praticamente la stessa della Toscana: il 10,3%. Non sembra ci siano le differenze che il governatore veneto denuncia.

Tutt'altro: se guardiamo il numero di migranti nei centri di accoglienza del territorio in proporzione alla popolazione, la Toscana è più virtuosa: accoglie 84 migranti ogni centomila abitanti contro i 60 del Veneto.

Siamo poi proprio sicuri che la popolazione di stranieri residenti vada rapportata o sia da confrontare con quella dei profughi o dei richiedenti asilo? Intanto sono cifre non comparabili. La Lombardia ha 1,1 milioni di stranieri residenti e ha accolto 6.599 migranti. Un numero irrisorio, in un certo senso sarebbe come sommare mele e pere. E questo vale per tutte le regioni.

Di sicuro, la popolazione straniera influisce sulla ricchezza. Stranieri che lavorano e producono reddito sono parte integrante di quel sistema virtuoso che rende le regioni del nord più ricche di quelle meridionali. Anche per questo al nord risiedono più stranieri. Allora andiamo a guardare anche i dati del Pil. Nuova sorpresa: le quattro Regioni a ospitare il maggior numero di profughi sono tra le più povere d'Italia. Si tratta di Molise, Sicilia, Calabria e Basilicata che rispettivamente hanno il 37, 55, 66 e 40% in meno della regione più ricca, la Valle D'Aosta. Che è quella che ne accoglie di meno in assoluto.

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