Un piccolo chip, una grande rivoluzione che va ad alleviare le sofferenze di chi è paralizzato - Centro Meteo Italiano: "Rivoluzione nel mondo della medicina: il pensiero del cervello comanda un braccio grazie ad un chip. Sollievo per chi è paralizzato
Un piccolo chip, una grande rivoluzione che va ad alleviare le sofferenze di chi è paralizzato – Arriva un’incredibile innovazione nel mondo della medicina: nasce infatti un progetto del California Institute of Technology, in cui i movimenti di pazienti paralizzati vengono comandati da alcuni microchip, formati da qualcosa come 96 micro elettrodi, posti nella corteccia celebrale, essendo installati nella parte del cervello che presiede alle intenzioni. La storia di Erik Sorto, un uomo paralizzato da dieci anni, è ormai famosa in tutto il mondo: l’uomo infatti, ha beneficiato del progetto sviluppato, consistente in un braccio robotico comandato a distanza ed attraverso questo braccio, Erik Sorto è riuscito persino a portare alla bocca una bottiglia con una cannuccia. Un test importante e riuscito, pubblicato sulla rivista Science; l’uomo ha anche girato un video per mostrare l’incredibile invenzione dei ricercatori del California Institute of Technology.
Un piccolo chip che muove il braccio grazie al pensiero
Adesso si aprono grandi prospettive per la medicina e grandi speranze per chi è rimasto paralizzato: con questa invenzione, basta un piccolo intervento di installazione di microchip e si potranno riprendere quantomeno le funzioni vitali fatte con gli arti, una vita dunque più somigliante alla normalità e quotidianità.
"
Un piccolo chip, una grande rivoluzione che va ad alleviare le sofferenze di chi è paralizzato – Arriva un’incredibile innovazione nel mondo della medicina: nasce infatti un progetto del California Institute of Technology, in cui i movimenti di pazienti paralizzati vengono comandati da alcuni microchip, formati da qualcosa come 96 micro elettrodi, posti nella corteccia celebrale, essendo installati nella parte del cervello che presiede alle intenzioni. La storia di Erik Sorto, un uomo paralizzato da dieci anni, è ormai famosa in tutto il mondo: l’uomo infatti, ha beneficiato del progetto sviluppato, consistente in un braccio robotico comandato a distanza ed attraverso questo braccio, Erik Sorto è riuscito persino a portare alla bocca una bottiglia con una cannuccia. Un test importante e riuscito, pubblicato sulla rivista Science; l’uomo ha anche girato un video per mostrare l’incredibile invenzione dei ricercatori del California Institute of Technology.
Un piccolo chip che muove il braccio grazie al pensiero
Adesso si aprono grandi prospettive per la medicina e grandi speranze per chi è rimasto paralizzato: con questa invenzione, basta un piccolo intervento di installazione di microchip e si potranno riprendere quantomeno le funzioni vitali fatte con gli arti, una vita dunque più somigliante alla normalità e quotidianità.
"
Nessun commento:
Posta un commento