Siria, tutta la città di Palmira in mano all'Isis Sul web foto shock dei soldati decapitati - Tgcom24 - Foto 1: "- I miliziani dell'Isis hanno preso il controllo dell'antico sito archeologico di Palmira, nella Siria centrale, dopo che mercoledì erano entrati nella città. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani. Per "celebrare" la conquista, lo Stato islamico ha pubblicato sul web foto e video in cui mostra la decapitazione di soldati e miliziani lealisti siriani dentro e fuori la città posta tra Damasco e la regione dell'Eufrate.
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Foto Afp
Non è possibile verificare l'autenticità delle immagini, che mostrano corpi a terra, senza testa, immersi in un bagno di sangue. In alcuni filmati si vedono teste appoggiate a terra e vicino i documenti della vittima. "Apostati uccisi a Palmira", recita la scritta in arabo in sovrimpressione.
Numerosi account di seguaci dell'Isis danno risalto alle immagini e ai video, inneggiando alla "liberazione della Wilaya di Homs", usando il termine islamico per indicare la regione (wilaya) del califfato. Sui social network in queste ore è sempre più popolare l'hashtag in arabo: "Palmira sotto l'autorità del califfato".
Raid sulla città moderna: colpita una moschea e una scuola - L'aviazione governativa siriana, intanto, ha bombardato il centro moderno di Palmira, colpendo tra l'altro una moschea e una scuola. Lo riferiscono fonti locali raggiunte via Skype che hanno fornito foto della moschea Uthman ben Affan seriamente danneggiata dai raid. La scuola colpita è la Hoda Shaarawi.
Unesco: fare tutto il possibile per proteggere Palmira - "Mi appello alla comunità internazionale affinché faccia tutto ciò che è in suo potere per proteggere la popolazione civile e tutelare il patrimonio culturale unico di Palmira", in Siria: lo dice la direttrice generale dell'Unesco, Irina Bokova. "E' imperativo che tutte le parti presenti rispettino gli obblighi internazionali per proteggere il patrimonio culturale durante il conflitto evitando di prenderlo come obiettivo diretto o di utilizzarlo a fini militari"."
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Non è possibile verificare l'autenticità delle immagini, che mostrano corpi a terra, senza testa, immersi in un bagno di sangue. In alcuni filmati si vedono teste appoggiate a terra e vicino i documenti della vittima. "Apostati uccisi a Palmira", recita la scritta in arabo in sovrimpressione.
Numerosi account di seguaci dell'Isis danno risalto alle immagini e ai video, inneggiando alla "liberazione della Wilaya di Homs", usando il termine islamico per indicare la regione (wilaya) del califfato. Sui social network in queste ore è sempre più popolare l'hashtag in arabo: "Palmira sotto l'autorità del califfato".
Raid sulla città moderna: colpita una moschea e una scuola - L'aviazione governativa siriana, intanto, ha bombardato il centro moderno di Palmira, colpendo tra l'altro una moschea e una scuola. Lo riferiscono fonti locali raggiunte via Skype che hanno fornito foto della moschea Uthman ben Affan seriamente danneggiata dai raid. La scuola colpita è la Hoda Shaarawi.
Unesco: fare tutto il possibile per proteggere Palmira - "Mi appello alla comunità internazionale affinché faccia tutto ciò che è in suo potere per proteggere la popolazione civile e tutelare il patrimonio culturale unico di Palmira", in Siria: lo dice la direttrice generale dell'Unesco, Irina Bokova. "E' imperativo che tutte le parti presenti rispettino gli obblighi internazionali per proteggere il patrimonio culturale durante il conflitto evitando di prenderlo come obiettivo diretto o di utilizzarlo a fini militari"."
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