Papa Francesco: "Non guardo la Tv da 25 anni. Le partite? Una guardia svizzera mi dice i risultati" - Rai News: "Papa Francesco confessa quali sono le cose che più gli mancano rispetto agli anni vissuti in Argentina: "Uscire per strada, andare a camminare per le strade. Oppure - aggiunge ridendo - andare in una pizzeria a mangiare una pizza". "Ma può ordinarla e farla portare in Vaticano", osserva il giornalista del quotidiano argentino La Voz del Pueblo, ricevuto alla Domus Santa Marta in un clima familiare per una conversazione che la Radio Vaticana ha definito "ricca di racconti inediti sulla vita personale del Papa venuto dalla fine del mondo". "Sì - è la risposta di Francesco sulla possibilità di ricevere la pizza direttamente a Santa Marta - ma non è lo stesso. Il bello è andare lì, in pizzeria".
"Ho la fama di indisciplinato, il protocollo non lo seguo molto"
"Io - spiega in proposito Papa Francesco - sono sempre stato un camminatore. Da cardinale mi incantava camminare per le strade" ma anche in "metro"; la "città mi
incanta, sono un cittadino nell'anima". Un giorno, rivela, "sono salito in macchina con l'autista e mi sono dimenticato di chiudere il finestrino", ed è "successo un putiferio: stavo nel posto accanto al guidatore" e "la gente non faceva passare la macchina perché si era accorta che c'era il Papa". Un episodio che conferma quanto lo stesso Bergoglio ammette nell'intervista, dicendo: "Ho la fama di indisciplinato, il protocollo non lo seguo molto, lo sento freddo", però quando ci sono "cose ufficiali" mi attengo "totalmente".
"Ho bisogno di un'ora di 'siesta'"
Il giornalista de La Voz del Pueblo chiede dunque al Papa se riesce a dormire nonostante le tante tensioni legate al suo ruolo. "Ho un sonno così profondo - risponde - che mi metto a letto e mi addormento". "Dormo sei ore - precisa - normalmente alle 9 vado in stanza e leggo quasi fino alle dieci, quando mi comincia a lacrimare un occhio spengo la luce e resto a dormire fino alle 4 quando mi sveglio da solo, è il mio orologio biologico". Però, aggiunge, "ho bisogno della siesta. Devo dormire dai 40 minuti a un'ora, mi tolgo le scarpe e mi ritiro al letto". E confida che ne risente nei giorni in cui non può fare la "siesta".
"Non guardo la tv. Leggo solo La Repubblica"
Certe volte "i mezzi di comunicazione prendono una parola e la decontestualizzano" dice inoltre il Pontefice nell'intervista. "L'altro giorno - ha esemplificato - nella parrocchia di Ostia, vicino Roma, stavo salutando la gente, avevano messo gli anziani e i malati nella palestra. Erano seduti e io passavo e li salutavo. Allora ho detto: 'Guardate che buffo, qui dove giocano i bambini ci sono gli anziani e i malati. Vi capisco, perché anch'io sono anziano e anch'io ho i miei acciacchi, sono un po' malato'. Il giorno dopo hanno scritto sui giornali: 'Il Papa ha confessato di essere malato'". "Contro questo nemico, non puoi nulla", è stato il commento del Pontefice che nell'intervista ha dichiarato: "Leggo solo un giornale, La Repubblica, che è un giornale per il ceto medio. Lo faccio la mattina e non ci metto più di dieci minuti a dargli un'occhiata. La televisione non la vedo dal 1990. E' una promessa che ho fatto alla Vergine del Carmelo la notte del 15 luglio 1990. Mi sono detto, 'non è per me'".
"Le partite del San Lorenzo? I risultati me li dice una guardia svizzera"
Francesco ha aggiunto che non vede nemmeno le partite del San Lorenzo, la squadra di calcio della quale è tifoso fin da bambino. "No, non vedo niente", giura Bergoglio rivelando che per fortuna "c'è una guardia svizzera che tutte le settimane mi lascia i risultati e la classifica"."
"Ho la fama di indisciplinato, il protocollo non lo seguo molto"
"Io - spiega in proposito Papa Francesco - sono sempre stato un camminatore. Da cardinale mi incantava camminare per le strade" ma anche in "metro"; la "città mi
incanta, sono un cittadino nell'anima". Un giorno, rivela, "sono salito in macchina con l'autista e mi sono dimenticato di chiudere il finestrino", ed è "successo un putiferio: stavo nel posto accanto al guidatore" e "la gente non faceva passare la macchina perché si era accorta che c'era il Papa". Un episodio che conferma quanto lo stesso Bergoglio ammette nell'intervista, dicendo: "Ho la fama di indisciplinato, il protocollo non lo seguo molto, lo sento freddo", però quando ci sono "cose ufficiali" mi attengo "totalmente".
"Ho bisogno di un'ora di 'siesta'"
Il giornalista de La Voz del Pueblo chiede dunque al Papa se riesce a dormire nonostante le tante tensioni legate al suo ruolo. "Ho un sonno così profondo - risponde - che mi metto a letto e mi addormento". "Dormo sei ore - precisa - normalmente alle 9 vado in stanza e leggo quasi fino alle dieci, quando mi comincia a lacrimare un occhio spengo la luce e resto a dormire fino alle 4 quando mi sveglio da solo, è il mio orologio biologico". Però, aggiunge, "ho bisogno della siesta. Devo dormire dai 40 minuti a un'ora, mi tolgo le scarpe e mi ritiro al letto". E confida che ne risente nei giorni in cui non può fare la "siesta".
"Non guardo la tv. Leggo solo La Repubblica"
Certe volte "i mezzi di comunicazione prendono una parola e la decontestualizzano" dice inoltre il Pontefice nell'intervista. "L'altro giorno - ha esemplificato - nella parrocchia di Ostia, vicino Roma, stavo salutando la gente, avevano messo gli anziani e i malati nella palestra. Erano seduti e io passavo e li salutavo. Allora ho detto: 'Guardate che buffo, qui dove giocano i bambini ci sono gli anziani e i malati. Vi capisco, perché anch'io sono anziano e anch'io ho i miei acciacchi, sono un po' malato'. Il giorno dopo hanno scritto sui giornali: 'Il Papa ha confessato di essere malato'". "Contro questo nemico, non puoi nulla", è stato il commento del Pontefice che nell'intervista ha dichiarato: "Leggo solo un giornale, La Repubblica, che è un giornale per il ceto medio. Lo faccio la mattina e non ci metto più di dieci minuti a dargli un'occhiata. La televisione non la vedo dal 1990. E' una promessa che ho fatto alla Vergine del Carmelo la notte del 15 luglio 1990. Mi sono detto, 'non è per me'".
"Le partite del San Lorenzo? I risultati me li dice una guardia svizzera"
Francesco ha aggiunto che non vede nemmeno le partite del San Lorenzo, la squadra di calcio della quale è tifoso fin da bambino. "No, non vedo niente", giura Bergoglio rivelando che per fortuna "c'è una guardia svizzera che tutte le settimane mi lascia i risultati e la classifica"."
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