domenica 8 febbraio 2015

Razzismo, "crisi fa aumentare xenofobia". Rom, ebrei e migranti i più discriminati - Il Fatto Quotidiano

Razzismo, "crisi fa aumentare xenofobia". Rom, ebrei e migranti i più discriminati - Il Fatto Quotidiano: "Gli italiani sono sempre più tolleranti di fronte alle discriminazioni razziali. Gli atti di razzismo (verbali e fisici) sono passati da 156 nel 2011 a 998 nel 2014. Tra le motivazioni, la crisi economica che “rende agli italiani insostenibile supportare politiche che favoriscano gli immigrati”. A dirlo è il “Terzo Libro bianco sul razzismo in Italia”, rapporto che l’associazione Lunaria ha presentato a Milano giovedì 5 febbraio. A distanza di quasi tre anni dal Secondo Libro bianco, l’ong ripercorre “le cronache di ordinario razzismo” – come sono definite dal titolo – che attraversano la vita pubblica e sociale nel nostro paese, “questa volta, allungando lo sguardo verso l’Europa – si legge sul report – di cui le elezioni svolte nel maggio scorso hanno svelato le pulsioni nazionaliste, xenofobe e populiste”. Evento trainante, secondo la presidente di Lunaria Grazia Naletto, è stata proprio la crisi economica che “ha permesso di legare, tanto in Italia quando in Europa, al tema dell’euroscetticismo quello della xenofobia. Un meccanismo – racconta Naletto a ilfattoquottidiano.it – che in Italia ha determinato un aumento di consenso per Lega Nord”.

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Tra il 1 settembre 2011 e il 31 luglio 2014 sono stati registrati 2.566 casi discriminatori, documentati in un database online “creato dalle segnalazioni che riceviamo dalla nostra rete di associazioni, ma anche monitorando quotidianamente giornali e siti d’informazione, nonché tenendo d’occhio i social network – precisa la presidente dell’associazione – che oggi sono l’arma più usata per veicolare messaggi razziali”. Tra le violenze: aggressioni verbali (2110 in quattro anni) e fisiche (195), ma anche 242 episodi di discriminazione e 19 danneggiamenti a luoghi simbolici o di proprietà di migranti, cittadini stranieri stabilmente residenti e profughi. Tra i gruppi bersaglio delle violenze in prima linea i rom (con un forte aumento degli episodi di razzismo, da 11 casi nel 2011 a 171 nel 2014). Seguono le persone di fede ebraica. E mentre nel 2013 gli episodi a danno degli ebrei costituivano un numero maggiore rispetto a quelli contro i musulmani (rispettivamente 64 e 40 casi), nel 2014 si è avuta un’inversione di tendenza, con 78 casi a danno di membri della comunità musulmana rispetto ai 34 subiti dalla realtà ebraica.

Sono i politici i responsabili di più del 30% delle discriminazioni, ed è Lega Nord a guadagnarsi la maglia nera in tutti e quattro gli anni del rapporto (dai 23 episodi nel 2011, fino ad arrivare ai 200 nel 2013 e 396 nel 2014), seguita da Pdl (83 casi dal 2011 al 2014) e Pd (17 in totale). “In un periodo di crisi alcuni messaggi di certi politici hanno una chiara presa sull’opinione pubblica”, racconta Naletto, sottolineando come “la retorica della Lega, ad esempio, con gli anni sia passata dall’offesa rozza ad un lavoro più sofisticato che cerca di legittimarsi utilizzando i dati. Se non fosse che i dati spesso sono manipolati”."


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