mercoledì 25 febbraio 2015

Papa Francesco, Messico si è "offeso" per mail privata del pontefice. Nota del Vaticano per chiarire - Rai News

Papa Francesco, Messico si è "offeso" per mail privata del pontefice. Nota del Vaticano per chiarire - Rai News: "Il Messico manderà una nota di protesta al Vaticano per una presunta mail privata di Papa Francesco su una possibile "messicanizzazione" dell'Argentina, a causa del crescente narcotraffico. Lo ha reso noto il governo messicano. Secondo quanto riferisce la stampa e le emittenti locali, il Papa avrebbe scritto la mail al suo amico argentino Gustavo Vera, fondatore e dirigente della Ong "La Alameda": nel testo parla di "messicanizzazione" del Paese in riferimento ai rischi legati all'aumento di consumo e traffico di droghe (in questo video un'intervista allo stesso Vera):



La protesta messicana
Intanto il segretario agli Esteri messicano, José Antonio Meade, ha detto di essersi incontrato con il nunzio vaticano nel paese, Christophe Pierre, per informarlo della nota. "Esprimiamo tristezza e preoccupazione rispetto alle comunicazioni che in apparenza sono state fatte, in riferimento a una lettera privata di Papa Francesco" ha detto Meade. Il Paese "ha ripetutamente dimostrato il suo impegno a combattere i cartelli, e ci sono cose più produttive da fare che cercare di stigmatizzare il Messico".

La reazione vaticana
La Segreteria di Stato - rende noto un comunicato del direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi - ha consegnato una Nota all'ambasciatore del Messico presso la Santa Sede in cui chiarisce che con la espressione "evitare la messicanizzazione" il Papa "non intendeva assolutamente ferire i sentimenti del popolo messicano, che ama molto, né misconoscere l'impegno del Governo messicano nel combattere il narcotraffico". 
"Com'è noto, l'espressione "evitar la mexicanización", era stata utilizzata dal Papa in una e-mail di carattere strettamente privato ed informale, in risposta ad un amico argentino molto impegnato nella lotta alla droga, che aveva usato questa frase. La nota mette in luce che evidentemente il Papa non intendeva altro che rilevare la gravità del fenomeno del narcotraffico, che affligge il Messico e altri Paesi dell'America Latina.
E proprio per questa gravità la lotta contro il traffico di droghe è una priorità del Governo; per contrastare la violenza e ridare pace e serenità alle famiglie messicane, incidendo sulle cause che sono all'origine di questa piaga. Si tratta di un fenomeno, come altri in America Latina, per i quali in varie occasioni, anche negli incontri con i Vescovi, il Santo Padre - conclude padre Lombardi - ha richiamato l'attenzione sulla necessità di adottare a tutti i livelli politiche di cooperazione e di concertazione".
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