giovedì 26 febbraio 2015

Il paradosso delle armi libiche: Per inserire, o non armare? «Afronline - The Voice Of Africa

Il paradosso delle armi libiche: Per inserire, o non armare? «Afronline - The Voice Of Africa: "Il governo libico - ciò che resta di esso - vuole più armi per combattere i vari gruppi militanti e installare una parvenza di stabilità nel paese . Ma le Nazioni Unite non revocare l'embargo sulle armi fino a quando non sia già ottenuto qualche forma di stabilità. E 'un paradosso che suggerisce che tutti si chiedono le domande sbagliate.


C'è stato un momento in cui il governo libico aveva abbastanza armi e munizioni proprio - più che sufficiente. Infatti, quando arch-dittatore Muammar Gheddafi è stato avviato fuori ufficio, e ogni parvenza di controllo degli armamenti con lui, quelle armi allagate nelle mani di milizie e ribelli, sia in Libia e nei paesi limitrofi, e ha causato il caos ovunque apparivano.

In aprile 2013, un rapporto delle Nazioni Unite ha concluso che le armi libiche sono state alimentando il conflitto nella regione, in particolare in Mali, e sono stati anche alimentando i fuochi lontani come la Siria.

Ora, in una strana ma inevitabile ironia, è il governo libico che ha bisogno di nuove armi, mentre i ribelli controllano la maggior parte della potenza di fuoco.

"La Libia ha bisogno di una presa di posizione decisa da parte della comunità internazionale per aiutare a costruire o la capacità di esercito nazionale e questo sarebbe venuto attraverso una revoca dell'embargo sulle armi ... in modo da affrontare il terrorismo dilagante", ha detto il ministro degli Esteri Mohamed Dayri scorsa settimana. Stava parlando al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in cui la Libia - sostenuta dai vicini Egitto - sono stati una petizione per l'embargo sulle armi da rottamare. "Se non riusciamo ad avere armi comunicati, questo può giocare solo nelle mani degli estremisti."

Non è una richiesta del tutto irragionevole. Nella maggior parte dei paesi, il governo dovrebbe avere il monopolio dell'uso della forza, che dà loro la sicurezza e la stabilità necessaria per governare. Il governo libici non ha tale monopolio. Non è nemmeno il gruppo più armato nel paese. In realtà, non è nemmeno l'unico governo del paese, dove diversi gruppi sono in competizione per il controllo, tra cui una amministrazione rivale nella capitale Tripoli e un'operazione di franchising Stato islamico.

Se il governo libico - che è, quello riconosciuto dalla comunità internazionale, con sede a città orientale di Tobruk, perché altrove è semplicemente troppo pericoloso - vuole affermare la sua legittimità, sicuramente bisogno dei mezzi per farlo?"

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