sabato 25 gennaio 2025

Guerra in Ucraina, le condizioni di pace che Putin accetterebbe

@ - Donald Trump ribadisce la sua volontà di "mettere fine alla guerra orribile" in Ucraina. "Mi piacerebbe incontrare Putin presto", ha affermato il presidente Usa intervenendo ieri in videoconferenza al World Economic Forum di Davos, assicurando che anche "l'Ucraina è pronta a un accordo". 

                 

Ma le pressioni del tycoon - anche e soprattutto in tema economico - non sembrano smuovere il Cremlino. "Nulla di nuovo", ha detto il portavoce Dmitrij Peskov. "Restiamo pronti al dialogo", ha però assicurato, purché sia "un dialogo su un piano di parità e nel rispetto reciproco". Putin è "pronto" a eventuali colloqui, ma a precise condizioni (TUTTE LE NEWS LIVE SUL CONFLITTO)

Le intenzioni di Trump e la posizione del Cremlino
La telefonata fra Trump e Vladimir Putin, evocata a più riprese da Usa e Russia, si fa ancora attendere. "Aspettiamo segnali, che ancora non sono stati ricevuti", ha detto Peskov. Che poi ha sorvolato sull'intenzione annunciata da Trump di fare pressione sulla Russia con lo strumento delle sanzioni e dei dazi per indurla a mettere fine al conflitto. "Qui non vediamo alcun elemento di particolare novità - ha glissato il portavoce -. Sapete che Trump nel suo primo mandato è stato il presidente Usa che ha fatto ricorso più frequentemente alle sanzioni. Questi metodi gli piacciono, almeno gli piacevano durante il primo mandato".

Per approfondire:

Mosca: "Registriamo tutte le sfumature"
Chi si è detto "molto, molto contento della posizione di Trump di imporre più sanzioni alla Russia" è stato il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Ma gli ultimi avvertimenti, sembra dire il Cremlino, potrebbero far parte di una tattica in vista di possibili negoziati. "Stiamo seguendo da vicino tutta questa retorica, ogni dichiarazione, e registriamo tutte le sfumature", ha sottolineato Peskov.

La posizione di Kiev
Sul lato ucraino del fronte, sembra degna di nota la dichiarazione con la quale Zelensky ha parlato concretamente della possibilità di avviare trattative, sottolineando che tutto dipende dalle garanzie di sicurezza che gli Usa sono pronti a offrire a Kiev per sventare il pericolo di un nuovo, futuro attacco russo una volta che si sarà arrivati alla pace. Se Trump "può garantire una sicurezza forte e irreversibile per l'Ucraina, ci muoveremo su questo percorso diplomatico", ha assicurato il presidente.

Le possibili condizioni di Putin
Ma quali sono le mire di Putin? E quali le condizioni che potrebbe mettere sul tavolo per un accordo? Stando a fonti di Repubblica, Putin vorrebbe:
nuove presidenziali in Ucraina, per poter negoziare con un presidente legittimo e non con Zelensky che, ai suoi occhi, non lo è perché il suo mandato è scaduto il 21 maggio.
No all’ingresso di Kiev nella Nato.
Inoltre il presidente russo vorrebbe raggiungere un’intesa su una nuova architettura della sicurezza “indivisibile ed eguale” in Europa, il che passa anche dallo smantellamento delle forze ucraine e dall’assenza di truppe straniere sul suo territorio.
Infine, il riconoscimento di quelle che chiama “nuove realtà territoriali”: oltre alla penisola di Crimea, le quattro regioni annesse nel 2022, Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, compresa la parte che non controlla oltre l’attuale linea di contatto, la riva del Dnipro.
L’unico margine di trattativa sarebbe uno scambio tra il territorio che occupa a Kharkiv con la parte di Kursk sotto controllo ucraino, benché conti di riconquistarla prima di eventuali trattative.

No truppe Nato in Ucraina
Del resto, qualsiasi schieramento di truppe della Nato in Ucraina, anche come peacekeeper, è "assolutamente inaccettabile" per la Russia e rischierebbe di provocare una escalation del conflitto a un livello "fuori controllo”, come ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. La portavoce, citata dall'agenzia Tass, ha citato notizie di media occidentali secondo le quali la Gran Bretagna, la Francia e la Germania hanno discusso la possibilità di inviare truppe in Ucraina per operazioni di mantenimento della pace se verrà sancito un cessate il fuoco. "Ogni intervento di forze Nato in Ucraina rischia di fare aggravare il conflitto a livelli fuori controllo e questo scenario è assolutamente inaccettabile per la Russia", ha detto Zakharova

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